Una delle opere più conosciute e amate della letteratura buddista, il Dhammapada fa parte del più antico corpo superstite di scritti buddisti ed è tradizionalmente considerato tra gli insegnamenti autentici del Buddha stesso, discorsi da lui pronunciati durante la sua vita, memorizzati e tramandati dai suoi seguaci dopo la sua morte. In questi discorsi il Buddha si rivolge direttamente ad ogni discepolo chiamandolo al “risveglio’’, aiutandolo a maturare la consapevolezza dell’eterno “essere così” delle cose attraverso una serie di penetranti affermazioni ed esortazioni, immagini e metafore poetiche.