"C'era una volta un re che aveva una figlia, la quale si chiamava anche lei Fulvia, ed era buona, studiosa, ed amava tanto i suoi genitori; e poi venne grande e vollero maritarla. Ma nel palazzo del re non si trovava uno che la potesse sposare. C'era un paggio del re, che lui l'avrebbe sposata volentieri, ma essa non lo voleva."
Il piccolo Virgilio, detto Zuffoletto per la sua magrezza, dopo aver perso i genitori ed essere stato ripudiato dallo zio prete, suo unico parente, ha trovato una seconda casa nel Bottegone del signor Bertòla. Intelligente e svelto riesce a farsi ben volere da tutti in particolare da Fulvia, la figlia del suo padrone, di cui diventa mentore e precettore.
Gli anni passano, Virgilio è diventato l'indispensabile braccio destro del su padrone; e Fulvia, dopo essere tornata dal collegio dove ha completato la sua istruzione, è adesso una bellissima ragazza, colta, raffinata, una vera "figlia di Re" e non riesce ad accontentarsi della vita semplice e rustica del Bottegone e quando un giovane conte comincia a corteggiarla sembra che tutti i suoi sogni stiano per avverarsi…