Marva è alta, forte, introversa e innamorata di Nàdam. Entrambi abitano e lavorano con una ventina di altri compagni in un casamento sull’isola di Pètralis. I giovani minatori estraggono un prezioso minerale verde che inviano alla città di Manahat, situata sull’Isola maggiore, quale tributo ai cari Benefattori di stirpe Zorwa che garantiscono loro la sopravvivenza nonostante appartengano ala stirpe maledetta degli Knaàll. L’omicidio di un minatore e le predizioni dell’amico Sìbar portano Marva sulle tracce di una sconvolgente verità. La sua stirpe è stata ingannata e un assassino al soldo nemico la sta braccando, perché solo lei potrà porre fine alla schiavitù del suo popolo tradito.