Anno 2019: come aveva previsto Victor Hugo in Melancholia, un progresso snaturato e innaturale ha finito per dare un'anima alla macchina ed estirparla dall'uomo. Il cinema, che avrebbe potuto e dovuto essere la summa di tutte le arti, è invece divenuto strumento e complice dell'aridità finanziarizzata in cui oggi il genere umano è immerso fin quasi al soffocamento. Depauperato e deriso, il patrimonio artistico europeo è stato saccheggiato dall'industria cinematografica nordamericana e usato per condizionare e indottrinare il pubblico. Ma, mentre il nostro continente, mai come adesso vecchio, sembra non avere la forza di reagire, forse c'è ancora una speranza... Con interviste a Roland Devolder, Giulio Sapelli, Josefina Nucci Howell, Laura Fanti, Mariano Equizzi.