«Milioni di anni prima che i fisici mettessero a punto la fissione dell'atomo, gli esseri umani l'hanno realizzata ogni giorno nel proprio organismo. E continuano tuttora a realizzarla, poiché la nutrizione altro non è che un processo di disintegrazione della materia.
«Mangiare significa imparare a disgregare la materia e a distribuire l'energia così estratta in tutti gli organi: polmoni, cuore, cervello... Masticare lentamente e a lungo gli alimenti rappresenta una prima tappa di tale disintegrazione. La seconda tappa è il lavoro del pensiero che, come un raggio estremamente penetrante, si introduce fin nel cuore della materia liberandone le energie più sottili al fine di sostenere il lavoro dell'anima e dello spirito».