Merlino è ancora lontano dall’abbandono dell’anarchismo, svolta che avviene nel 1897 a seguito della drammatica polemica con Malatesta: si tratta, senza dubbio, del momento decisivo della sua vita di militante rivoluzionario perché inizia da questo momento un processo di revisione che lo porterà in breve tempo su posizioni socialiste-libertarie.