L'opera, scritta probabilmente tra il 1435 e il 1436 in due redazioni, latina e volgare, tratta delle leggi matematiche della prospettiva che Leon Battista Alberti apprese dall'amico Brunelleschi. Il De pictura è stato un punto di riferimento per i pittori dell'epoca, divenendo la base per tutti gli sviluppi successivi della teoria prospettica (come quelli che dobbiamo a Piero della Francesca e a Leonardo da Vinci).
Il testo è disponibile in versione latina e volgare.