Il farsi e il disfarsi della storia, il mondo vegetale come elemento che contiene il divenire, un mondo che è cristallo, cenere, e poi ancora cristallo: sono queste alcune delle immagini che dipinge Laura Di Corcia in DIORAMA, in un gioco di rimandi dove l’autrice e altri personaggi emergono dall’ombra per poi riconsegnarsi, inevitabilmente, a essa.In DIORAMA si legge la vastissima raffigurazione di un mondo in movimento, sia attraverso lo spazio che all’interno del proprio vissuto. Entrambi percorsi faticosi ma illuminanti.