Erasmo da Rotterdam, umanista olandese nato nel 1466 e morto nel 1536, scrisse L’elogio della follia nella casa di Tommaso Moro in Inghilterra. Il volume è una satira scintillante e ironica sulla follia del mondo, avido fino all’inverosimile di cose effimere, a cui si contrappone la nobile “follia” sostenuta dalla fede del vero cristiano, spingendolo finanche a perdonare i propri nemici e a donare tutti i suoi beni; per questo considerato folle e tenuto in nessun conto.