Forex e Mercato dei Cambi
Beschrijving van het boek
Il mercato dei cambi, detto più comunemente “Forex” (Foreign exchange market), è un mercato finanziario over-the-counter, non regolamentato, decentralizzato, dove sono scambiate le valute. Il Forex è un mercato continuo che si ferma soltanto nei weekend: le contrattazioni iniziano nei diversi centri di negoziazione la domenica alle 20,15 GMT e si concludono alle 22,00 GMT di venerdì. Le principali caratteristiche del Forex sono: • elevato volume degli scambi • estrema liquidità del mercato • molti operatori attivi sul mercato • decentramento geografico • durata giornaliera degli scambi - 24 ore al giorno (fatta eccezione per i weekend) • assenza di una clearing house (camera di compensazione). Il mercato moderno dei cambi è nato nel 1971 quando i tassi di cambio furono lasciati liberi di fluttuare. Prima del 1971, infatti, le divise erano regolate da un accordo internazionale denominato “Bretton Woods Agreement”, con il quale le nazioni partecipanti avevano deciso di mantenere il valore delle loro valute all'interno di uno stretto margine di cambio con il dollaro. Negli anni ottanta i movimenti internazionali di capitali ebbero un'accelerazione dopo l’arrivo dei personal computer che portarono il Forex a essere un mercato continuo. Nel corso del tempo Londra si è affermata come il principale centro valutario globale, con l’ammontare degli scambi in valute che ha recentemente superato il 35% del valore medio giornaliero. Il Forex è formato da diversi partecipanti che negoziano direttamente tra loro. Questi partecipanti possono essere divisi in due gruppi: il mercato interbancario e il mercato al dettaglio. Conclude l’Opera una panoramica sui Paradisi Fiscali e sulle società off-shore. Il fenomeno economico dei Paradisi Fiscali è in continua evoluzione: il loro sviluppo, infatti, deriva principalmente dall’ammontare di capitale estero che riescono ad attirare dai paesi occidentali. Per avere una panoramica completa di queste entità economiche dobbiamo considerare sia gli innumerevoli vantaggi economici derivanti dall’applicazione di una fiscalità di favore, sia l’avversione della comunità politica internazionale nei loro confronti.