L'aeroplano del Papa è un romanzo futurista in versi liberi di Filippo Tommaso Marinetti nel 1912. Dedicato a "Trieste, nostra bella polveriera", il romanzo predica la necessità di "svaticanare l'Italia" e di muovere guerra all'Austria: un'idea ardita nel 1912, in tempi di Triplice Alleanza, ma che sarebbe divenuta di folgorante attualità appena due anni dopo con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale.