«La prima stesura di qualsiasi cosa è merda», dice Ernest Hemingway. E Jennifer Egan conferma: «Puoi scrivere con regolarità solo se sei disposta a scrivere male». Scrittori e scrittrici non si nasce, si diventa, soprattutto attraverso la capacità di sospendere il giudizio su quell’edificio in costruzione, coi pavimenti ricoperti da calcinacci, che è il romanzo a cui stiamo lavorando. In questo «manuale di scrittura che parla poco di scrittura», Francesco Trento ci insegna a liberarci dalla mistica del talento, invitandoci ad allenare quindici qualità che sono state spesso determinanti nel costruire le carriere di scrittori e scrittrici di successo. Attraverso storie di letteratura, ma anche di sport e cinema, impariamo l’arte del cambiamento e scopriamo, con Gustave Flaubert, che «il talento è una lunga pazienza».