Con questa raccolta di novelle, Ada Negri anticipa di circa cinquant’anni le tematiche legate al femminismo e alla discriminazione di genere. Ogni racconto è teatro di un dramma sociale che svela l’emarginazione delle donne e il loro ruolo subalterno, servendosi di storie di aborto, abuso, gelosia, violenza, sessualità e lavoro in fabbrica. L’autrice, in questa sua prima opera in prosa, ritrae la condizione della donna con un realismo inaspettato e drammaticamente moderno per la letteratura italiana della prima metà del Novecento.
L’antologia si compone di 18 novelle, tutte con protagoniste femminili, di cui fanno parte "Il posto dei vecchi", "Una serva", "Anima bianca", "Gelosia" e "Storia di una taciturna".
Ada Negri (1870—1945) è stata una poetessa e una scrittrice italiana. Spesso definita come la Poetessa del Quarto Stato, per via dei temi sociali affrontati nelle sue opere, è stata più volte nominata al Premio Nobel per la letteratura.
I suoi testi, carichi di una modernità incredibile, si concentrano molto sulla condizione della donna. Da molti considerati proto-femministi, i suoi scritti denunciano i soprusi e le difficoltà delle operaie e delle rappresentanti dei ceti più bassi.