Definito dal suo stesso autore come "un libro di versi senza un raggio di poesia", 'Libro proibito' è un aspra critica dell'ambiente culturale italiano di fine Ottocento, un netto rifiuto di tutte le convenzioni sociali, il grido letterario e liberatorio di Antonio Ghislanzoni, una voce unica del panorama intellettuale italiano dell'epoca, capace di alternare la scrittura di libretti d'opera intramontabili come quello de 'L'Aida' di Verdi a opere di proto-fantascienza sperimentale come 'Abrakadabra'.
Antonio Ghislanzoni (1824-1893) è stato uno scrittore, librettista e poeta italiano. Fervente anticlericale, mazziniano, ribelle, il giovane Ghislanzoni abbandona il seminario per dedicarsi alla lirica e alla letteratura. Tra le sue opere più famose, ricordiamo libretti d'opera come "L'Aida" di Verdi ma anche romanzi innovativi come 'Suicidio a fior d'acqua' e 'Abrakadabra'.