Nikolaj Vasil'evič Gogol'-Janovskij (1809-1852) è stato uno dei più grandi scrittori e drammaturghi russi di ogni tempo. Maestro del realismo, si distinse per la grande capacità di raffigurare situazioni satirico-grottesche sullo sfondo di una desolante mediocrità umana, o di quella che è stata definita pošlost', con uno stile visionario e fantastico tanto da essere definito da molti critici un precursore del realismo magico.
Fondamentale e determinante è stata l'influenza di questo autore su tutta la letteratura russa successiva. A ragione Fëdor Dostoevskij individuerà in lui il padre della letteratura russa che tanto successo ebbe nella seconda metà dell'Ottocento. Affermò, infatti, riferendosi alla propria generazione di intellettuali e narratori, che «siamo tutti usciti da Il cappotto di Gogol'».
Riproponiamo oggi all’attenzione dei nostri lettori la raccolta di racconti di Nikolaj Gogol’ intitolata Novelle Ukraine, risalente al 1836, nella traduzione italiana del 1903 di Ascanio Forti, il giornalista e critico letterario casentinese che, tra fine ‘800 e inizio ‘900, tradusse diverse opere dello scrittore russo.