Originariamente scritto in risposta alla devastazione della Prima guerra mondiale, da allora resta uno dei libri più profondi e importanti scritti sulle ragioni della guerra, ancora oggi pregnante e attuale.
Fino ad oggi introvabile in libreria, "Perché gli uomini fanno la guerra" raccoglie otto saggi brevi in cui Bertrand Russell espone le sue idee su guerra, pacifismo, libertà personale, società e individuo, tentando di scoprire e capire le ragioni profonde della guerra e cercando di esporre una ricetta di riforma radicale dell’individuo e della società come soluzione definitiva ai conflitti. Al momento della pubblicazione fu prima censurato e poi ritirato dal mercato inglese ed europeo, suscitando numerose proteste ma segnandone anche la fama postuma di moderno “libro culto” della nostra epoca.