Pubblicato nel 1928, Fascismo e cultura fu il volume con cui si inaugurò la Biblioteca di Cultura Politica, emanazione dell’Istituto Nazionale Fascista di Cultura. Contiene una serie di saggi e articoli sul ruolo della cultura nella società fascista dell'epoca.
Giovanni Gentile (Castelvetrano, 29 maggio 1875 – Firenze, 15 aprile 1944) è stato un filosofo, storico della filosofia, pedagogista e politico italiano.
Fu, insieme a Benedetto Croce, uno dei maggiori esponenti del neoidealismo filosofico e dell'idealismo italiano, nonché un importante protagonista della cultura italiana nella prima metà del XX secolo, cofondatore dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana e da ministro, artefice nel 1923 della riforma della pubblica istruzione nota come Riforma Gentile. La sua filosofia è detta attualismo. Fu figura di spicco del fascismo italiano.
In seguito alla sua adesione alla Repubblica Sociale Italiana, fu ucciso nel 1944 da alcuni partigiani dei GAP.