“Guerre del Tempo” è un’opera divulgativa in cui Jeremy Rifkin, fra i massimi studiosi degli impatti ambientali, sociali, economici e culturali delle nuove tecnologie introdotte dall’economia globale, mette in relazione la concezione del tempo con lo sviluppo della società. Partendo dall’osservazione che ogni essere vivente ha una propria concezione del tempo naturale e innata, l’autore passa a considerare gli impatti sociali e ambientali causati da variazioni di questa concezione “naturale”. Tali cambiamenti sono indotti da innovazioni scientifiche e tecnologiche, politiche ed economiche, per esempio l’aumento del ritmo del lavoro in seguito alla rivoluzione industriale e all’avvento dell’era informatica; le manipolazioni genetiche nell’agricoltura; lo sfruttamento delle risorse energetiche e così via...L’autore infine mette in guardia dai rischi causati dall’eccessiva ricerca dell’efficienza, della produttività e della rapidità.