La storia è ambientata a Budapest nella primavera del 1889 e descrive la "guerra" in atto tra due bande di ragazzini della scuola media; una ha il proprio "quartier generale" esattamente nella via Pál, l'altra è conosciuta col nome di "Camicie rosse" e ha la sua base al giardino botanico, non molto distante.
I ragazzi della via Pál è un romanzo per ragazzi e destinato anche agli adulti, come denuncia della mancanza di spazi per il gioco dei più giovani. È forse il più popolare romanzo ungherese, nonché uno dei più noti classici della letteratura per ragazzi; parte della critica ha con il tempo rilevato anche gli spunti di riflessione antimilitaristi, nell'analizzare come i giovani protagonisti siano vittime psicologiche dell'ingiusta violenza del "sistema guerra" tipico degli adulti.