Pablo, un giovanotto piccolo-borghese, trascorre il suo tempo dietro il banco di un negozio e alla sera suona la chitarra con gli amici. Persino la situazione politica dell'Italia - siamo durante il fascismo - non sembra scalfirlo. Ma solitudine e un vago senso di indeterminatezza lo assalgono, soprattutto dopo che l'amico Amelio ha un incidente con la moto e non può più muovere le gambe. E così, mentre l'amico è allettato, Pablo comincia ad uscire con Lida, la disinibita ragazza di Amelio. Quando la relazione con Linda naufraga, Pablo si trasferisce a Roma, dove, progressivamente, si avvicina a diversi gruppi clandestini d'opposizione. E mentre una nuova coscienza politica sembra animarlo, incontra Gina, antitesi simbolica di Linda, che sembra dischiudergli una nuova prospettiva di vita.