La storia della civiltà è la storia della contraddizione tra il desiderio di soddisfare gli istinti più profondi e la necessità di tutelarsi dal loro potenziale distruttivo: libertà e sicurezza sono esigenze tanto inconciliabili quanto impensabili l'una senza l'altra. L'oscillare della collettività umana tra i due estremi in cerca di un equilibrio impossibile è ciò che chiamiamo «progresso». Un moto non rettilineo e non orientato, ma ricorsivo, incerto e infinito, esattamente com'è, e deve essere, ogni autentica ricerca della verità.
Questo saggio propone quattro scritti di Zygmunt Bauman corredati dai commenti del celebre psicoanalista Gustavo Dessal: un dialogo che, partendo dall'eredità di Freud, si muove nell'intersezione fra psicoanalisi e sociologia, offrendo un esempio di quanto possa essere produttiva la dialettica tra discipline per analizzare e restituire le aporie del mondo contemporaneo.