La Vita di Benvenuto Cellini, avventurosa e piena di risse e delitti, fu dettata ad un garzone di bottega in uno stile disordinato e intenso, ricco di elementi popolari. Da questo capolavoro emerge la figura dell’uomo e dell’artista, soprattutto vien fuori il primo esempio di opera autobiografica scritta con la tensione letteraria di un romanzo.