Il poema epico Rinaldo, composto da dodici canti in rime ottave, narra le gesta del giovane paladino che combatte per amore di Clarice, la sorella del re di Guascogna. Torquato Tasso, all'età di diciotto anni, si ispira all'Amadigi di suo padre Bernardo per creare questa opera, ma al contempo dimostra un precoce spirito di autonomia. Con il Rinaldo, Tasso cerca di bilanciare antichi principi di coerenza narrativa con le nuove esigenze di varietà e complessità poetiche. In questo poema si trovano già i primi germi dei temi che saranno sviluppati nella Gerusalemme liberata: avventure, duelli, amore, magia, sogni, tristezze e conflitti interiori.