Blue

Azzurra ed Evan sono due dodicenni di Amate sul Mare, immaginario villaggio portuale siciliano affacciato sul Mar Ionio.

Un giorno alla bambina viene l'idea di affidare al mare un messaggio da parte dell'acqua, invocando il rispetto per la natura.

I due amici scrivono quindi un biglietto, firmandolo "Tallulah": nome di origine indiana che sta per "acqua salterina".

Ma c'è un problema. Il biglietto viene inserito in una bottiglia di plastica che, a ogni tentativo di lancio in mare, torna indietro, finendo addirittura in testa alla bambina.

A quanto pare l'acqua è viva e non ama il materiale di cui è fatta la bottiglia. Ecco perché la restituisce ai ragazzi tramite Tallulah, L'Eroina dai super poteri alla quale è dedicato questo libro di avventure.

L'acquatica fanciulla - il cui nome di nascita è Ondina - racconta le sue origini ai bambini e il viaggio avventuroso che ha dovuto affrontare per arrivare fino a loro.

Il suo messaggio è di una limpidezza disarmante: la Soluzione a tutti i mali che affliggono il mondo è l'acqua. Essa infatti custodisce, sin dalla notte dei tempi, le emozioni, i pensieri e le intenzioni degli Esseri Umani, ispirandone l'agire. Il buon esito delle loro scelte dipende dal loro atteggiamento nei riguardi della vita e dell'acqua, di cui sono fatti.

Pur assumendo fattezze umane, Tallulah conserva le proprietà dell'acqua in ogni suo stato: di volta in volta diventa pioggia, mare, lago, fiume, ghiaccio, nuvola, neve o vapore.

Ai suoi piccoli amici, dopo aver condiviso con loro la sua storia, l'acquatica Eroina affida la sua magica alleata: Blue, l'ampolla di vetro blu cobalto che dispensa la vibrante energia delle parole, corrispondenti ai Valori.

Sono proprio i Valori a guidare i ragazzi a trovare le Risposte per salvare il Pianeta: Amore, Generosità, Gratitudine, Presenza, Saggezza, Autostima, Fede, Lealtà, Armonia, Verità, Coraggio, Equilibrio, Perdono.

Perché i Valori sono i modi in cui si esprime l'Amore. E l'Amore vince su tutto.

La voce narrante è quella dell'Autrice, Jasmine Laurenti.