Il mondo è cambiato. Qualcosa ha travolto la razza umana in modo subdolo, creando l’ennesima spaccatura tra i gli svegli e i meno intelligenti. Ovunque ruderi di case cadono silenti, alberi morti pronti a rivivere, resti di vetture e moto gettati per terra, di traverso, cappottati, ambulanze, macchine della polizia, qualche mezzo militare. Defunti come ogni cosa lì. Saccheggiati da tempo da disperati che poi ne hanno fatto l’uso più consono. Per lo più si sono eliminati tra di loro. “Quando i morti camminano, signori, bisogna smettere di uccidere… o si perde la guerra.”