Fiaba su Ivàn-zarévič, sull’uccello-brace e sul lupo grigio
Edizione filologica con testo russo a fronte
Buchbeschreibung
Questa deliziosa fiaba popolare rientra in uno dei tipi di intrecci fiabistici catalogato col numero 550 nell’apposito indice. Questo intreccio è presente nel patrimonio folclorico di molti paesi oltre alla Russia.
Il personaggio dell’uccello-brace è lo stesso del balletto di Stravinskij e di numerose altre opere famose, dove è stato reso come «uccello di fuoco». Qui si è usata la resa filologica col trattino a dividere le due parole come in russo. «žar-ptica» parola per parola significa «brace-uccello». La parola normalmente resa come «fuoco», žar, significa «brace accesa», e anche dalle stampe antiche si nota che è raffigurato come di brace, non come un fuoco.
Tutte le ripetizioni e le ridondanze, del tipo «raccontare un racconto», «chiamare per nome», «su di me, sul lupo grigio», «servire un servigio», «questo fatto che hai fatto», eccetera, eccetera sono state conservate nello spirito filologico che anima questa versione.
Anche i bruschi passaggi dal presente al passato grammaticale dei verbi, e viceversa, sono stati conservati per rendere il tono della narrazione orale.
Come vedete da questa breve nota, in così poche pagine di testo folclorico sono racchiuse tante conoscenze, tante tradizioni, tanti simboli. Per questo abbiamo preferito una versione filologica, con dovizia di spiegazioni. Per il nostro lettore modello lo scopo non è arrivare presto alla fine del libro, ma coglierne più risvolti possibile.