Il mistero di Monte Navale è un romanzo poliziesco, con omicidi e relative indagini condotte, nel caso specifico, da una giovane giornalista rampante e da un brillante commissario di polizia, ma, soprattutto, è un acquerello della vita di Torino e della sua provincia negli anni Sessanta, quando la crescita economica inizia a cambiare profondamente la vita quotidiana, le abitudini e i consumi della popolazione, mentre si assiste ai fenomeni dell’inurbamento e dell’immigrazione, e anche allo sviluppo dell’istruzione, come chiave per l’accesso a migliori condizioni di vita e di lavoro.