In questo racconto, pubblicato nel 1919, Grazia Deledda approfondisce il complicato processo psicologico cui è sottoposta una madre il cui figlio è morto in guerra. Inizialmente convinta di non essere più capace di amare, sconvolta emotivamente, riuscirà di nuovo ad aprire il suo cuore dopo che il marito porta in casa un bambino abbandonato in una strada di campagna, in un'ambientazione non precisata che però è quasi certamente la sua amata Sardegna. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.