Lezioni afghane
Buchbeschreibung
Questo numero di Limes si concentra sulle implicazioni della sconfitta americana e occidentale a Kabul prima di mettere a setaccio lo spazio medioceanico e saheliano in ebollizione. Nella prima parte del volume passiamo in rassegna le lezioni del conflitto afghano. Nella seconda parte torniamo a muoverci in ambito primariamente marittimo, concentrando l’attenzione sui bacini e le terre rivierasche comprese fra Gibilterra e Bāb al-Mandab e che definiscono il Medioceano occidentale. La terza parte del volume ci proietta infine nell’Indo-Pacifico, dove infiamma lo scontro Usa-Cina per il controllo delle rotte marittime decisive. Limes si basa sull'incrocio di competenze e approcci molto diversi. Ad essa collaborano infatti studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi eccetera) ma anche decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager eccetera), in uno scambio aperto di opinioni e in una feconda contaminazione di approcci. Salvo le opinioni apertamente razziste, in quanto tali avverse a un dibattito aperto e paritario, tutte le idee politiche e geopolitiche hanno pieno accesso alla rivista.Essa si fonda infatti sul confronto contrastivo di rappresentazioni e progetti geopolitici diversi o anche opposti. L'essenziale è che essi siano riconducibili a conflitti di potere nello spazio (terrestre, marittimo, aereo), e che siano quindi cartografabili.L'uso di cartine geopolitiche è quindi essenziale per sviluppare il confronto, e su Limes infatti la cartografia abbonda.