Lo Spazio serve per farci la guerra
Buchbeschreibung
Questo numero si concentra sul ruolo del Cosmo (in particolare delle orbite basse attorno alla Terra) in quanto teatro cruciale della competizione geopolitica.Le grandi potenze – a cominciare da Stati Uniti, Russia e Cina – accelerano le loro operazioni satellitari e missilistiche e intensificano le missioni di esplorazione della Luna e di Marte. Al netto della narrazione circa l’utilità ecumenica del progresso scientifico, Washington, Mosca e Pechino giudicano il controllo dello Spazio direttamente connesso a quello delle altre quattro dimensioni geopolitiche (terra, mare, aria e ciberspazio) e funzionale innanzitutto al dominio del nostro pianeta.Il numero si sviluppa in tre parti.Nella prima analizziamo la storia della corsa allo Spazio e l’odierna competizione tra gli Usa, egemoni del settore, e le sfidanti Russia e Cina.La seconda parte è dedicata all’impatto che la competizione nello Spazio potrebbe avere sulle collettività nel lungo periodo. Difficilmente l’homo sapiens diventerà homo cosmicus, almeno nel medio periodo.La terza sezione è dedicata all’Italia e agli altri attori coinvolti nella race for Space. Tra questi spiccano Giappone, Francia, India e Turchia. Limes si basa sull'incrocio di competenze e approcci molto diversi. Ad essa collaborano infatti studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi eccetera) ma anche decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager eccetera), in uno scambio aperto di opinioni e in una feconda contaminazione di approcci. Salvo le opinioni apertamente razziste, in quanto tali avverse a un dibattito aperto e paritario, tutte le idee politiche e geopolitiche hanno pieno accesso alla rivista.Essa si fonda infatti sul confronto contrastivo di rappresentazioni e progetti geopolitici diversi o anche opposti. L'essenziale è che essi siano riconducibili a conflitti di potere nello spazio (terrestre, marittimo, aereo), e che siano quindi cartografabili.L'uso di cartine geopolitiche è quindi essenziale per sviluppare il confronto, e su Limes infatti la cartografia abbonda.