Queste Novelle popolari toscane, ordinate e curate dall'etnologo Giuseppe Pitrè, sono state raccolte e trascritte mantenendo la lingua vernacolare, con i termini e i modi di dire usati dalle narratrici che le riferirono e attraverso le loro voci, nelle storie che raccontano, si intravedono le credenze e tradizioni della loro terra intrecciate con i motivi classici delle fiabe.
nell'introduzione Pitrè riassume la storia della novellistica e fa il punto sugli studi sulla narrativa popolare di cui era uno dei maggiori esponenti in Italia nella seconda metà dell'800.