La notte è uno spazio-tempo in cui cadono tutte le maschere e il mondo sembra rivelarsi in un’atmosfera più autentica, che sublima tutte le ansie, i sogni, i dubbi, gli interrogativi e le aspirazioni dell’umanità.
Due uomini camminano nel buio.
Il primo sotto una pioggia incessante, l’altro lungo le strade di Bruxelles.
Mentre uno si domanda come farà a percorrere i molti chilometri che lo separano dal prossimo villaggio, il secondo cerca disperatamente un bar per bersi un whiskey e dimenticare la donna che lo ha lasciato.
Il primo trova riparo alla pioggia in una casa spoglia, ospite di uno strano padrone di casa che gli chiede di ascoltare una confessione.
L’altro trova compagnia al bancone di un locale elegante.
Entrambi faranno i conti con il mistero che solo nel buio trovano l’epifania risolutiva.
Due racconti diversi per genere eppure legati da un indissolubile fil rouge.
Romano Nigiani si conferma abile affabulatore, capace di tenere col fiato sospeso il lettore.