"QUESTO ROMANZO È, IN TUTTA LA SUA BRUTALITÀ, DI UNA STRAORDINARIA BELLEZZA DRAMMATICA" La Notte, Italia
Nei Balcani echeggiano le sanguinose battaglie dei partigiani. Una pioggia di granate cade sulla strada. Dai tetti sparano colpi di mitraglia sul battaglione di cacciatori. I soldati strisciano tra i gemiti, in cerca di riparo. Bottiglie molotov esplodono fragorosamente e il liquido infuocato si rovescia su uomini e materiali. -Partigiani, balbetta il comandante terrorizzato, saltando fuori dal mezzo. Porta saluta e sorride facendo lo scemo. - Comunico al Signor Comandante che ci stanno preparando la festa!
Sven Hassel fu reclutato in una compagnia di disciplina come soldato semplice dell’esercito tedesco. Con un realismo immediato e brutale, narra le atrocità della guerra, i crimini nazisti e il senso dell’umorismo cinico e crudo dei soldati. Con oltre 50 milioni di copie vendute, i suoi sono i libri di guerra di maggior successo al mondo.