La necessità del superamento dello Stato come istituzione a favore di piccole comunità in grado di connettersi l’un l’altra per la costruzione di un socialismo basato sulla dignità dell’individuo e su una libertà condizionata solo allo sviluppo umano. Da questa concezione prende le mosse il dibattito tra Camillo Berneri e Carlo Rosselli, intellettuali che militeranno fianco a fianco durante la Guerra civile spagnola per poi allontanarsi e trovare la morte entrambi nel 1937: Berneri per mano degli stalinisti e Rosselli ad opera di sicari fascisti. Il libro propone un’introduzione alla loro attività e per la prima volta in maniera unitaria un florilegio dei loro articoli – e non solo – apparsi sulla pubblicistica dell’epoca.