Il morso dell'entropia
Description of book
Fantascienza - racconto lungo (54 pagine) - Qual è la natura del tempo? Esiste davvero la consequenzialità, o è solo un'illusione che abbiamo creato per dare un senso alle nostre limitate percezioni?
La casualità è solo un’illusione. La nozione che esiste una serie di eventi consecutivi non è altro che una frode. Imponiamo una forma alle nostre vite, parliamo della freccia del tempo, diciamo che c’è un flusso che tra G e Q porta da A a Z, ci illudiamo che ogni cosa sia elegantemente lineare. Non è così. G può venire prima di A, e Z prima di entrambe. La maggior parte di noi non ama percepirlo in questo modo, perciò disponiamo le cose in quello che sembra uno schema più logico, così come un romanziere mette la motivazione prima dell’omicidio e l’omicidio prima dell’arresto. Ma l’universo non è un romanzo. Non possiamo far sì che la natura imiti l’arte. È tutto casuale, casuale, casuale!
Dal grande Robert Silverberg un racconto sulla natura del tempo e la sua percezione che metterà in crisi in vostro modo di vedere la realtà.
Robert Silverberg è unanimemente riconosciuto come uno dei massimi autori della fantascienza contemporanea. Nato a Brooklyn (New York) il 15 gennaio del 1935, iniziò a scrivere SF d'avventura negli anni '50, diventando ben presto uno degli autori più famosi e prolifici e ottenendo il premio Hugo come autore più promettente del 1956. Durante la metà degli anni sessanta però, spinto dal desiderio di dimostrare a se stesso e agli altri le sue capacità di vero scrittore, e di essere in grado di realizzare anche opere di qualità, Silverberg impresse una svolta decisiva allo stile dei suoi romanzi, iniziando a produrre opere di maggiore impegno umano e letterario. Tra gli scritti più importanti di questo secondo periodo ricordiamo Ali della notte (con cui vinse anche un premio Hugo), Brivido crudele, Torre di cristallo, forse la sua opera più completa e riuscita, Vertice di immortali, Paradosso dei passato, e Mutazione, che si inserisce in quel gruppo di romanzi dedicati da Silverberg alla descrizione e all'esplorazione dell'esperienza mistica della trascendenza.