Pubblicato nel 1938 ‘La preda’ è uno dei romanzi più intensi e tragici di Irène Némirovsky. Rappresenta l’ideale complemento di ‘David Golder’ che le diede la fama nel 1930, dove il giovane ambizioso protagonista Jean-Luc Daguerne vuole conquistare la scena politica, la fama, il potere. Ispirato – dichiaratamente – a Julien Sorel, il celebre personaggio de ‘Il rosso e il nero’ di Stendhal, Jean-Luc è disposto a tutto per ottenere il suo luccicante posto nel mondo, ma piegato dalla forza travolgente dei sentimenti il potere gli apparirà molto più misero di quanto non sembrasse. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.