La ragazza che scriveva romanzi d'amore ad Auschwitz
Description of book
Anche nel momento più buio, le parole possono tener viva la speranza. Ma qui anche la speranza può essere pericolosa.
Mentre oltrepassa i terrificanti cancelli di ferro di Auschwitz, la scrittrice ebrea Claudette “Etty” Weil pensa alla sua vita prima di quella guerra insensata: l’appartamento affacciato sulla Senna, le risate degli amici, gli scaffali pieni di dischi e, soprattutto, la sua amata macchina da scrivere accanto alla finestra. Viene bruscamente riportata alla realtà dalle urla di una ragazzina, Danielle, strappata via dalle braccia della madre. Di fronte a quella scena straziante, Etty prende una decisione: si occuperà di Danielle e, per quanto possibile, la proteggerà come una sorella.
Così, ogni sera, alla fine di una lunga e difficile giornata nel campo, Etty racconta a Danielle delle storie, costruendo per lei un bellissimo mondo di immaginazione e speranza in cui rifugiarsi. Ben presto anche altre donne si avvicinano per ascoltare, ed Etty le incoraggia a condividere le loro vite, i loro ricordi, i loro amori. Se riuscirà a sopravvivere, promette, quelle storie non saranno dimenticate.
Notte dopo notte, racconto dopo racconto, Etty e le altre riescono a tener viva la speranza. In un luogo come Auschwitz, però, anche la speranza può essere pericolosa...
Nessuno muore davvero se la sua storia continua a vivere...
Un romanzo indimenticabile
Uno dei migliori che leggerete quest’anno
«Una storia emozionante che lascia il segno.»
«Un libro assolutamente eccezionale, ti cattura dalla prima pagina e non ti lascia più andare.»
«Questo libro è un vero trionfo di emozioni.»
Siobhan Curham
È l’autrice bestseller di oltre quaranta libri di fiction e non-fiction per adulti e ragazzi. Parallelamente alla sua attività di scrittrice, tiene corsi e workshop di scrittura creativa, grazie ai quali ha aiutato decine di persone a trovare la propria strada nel mondo dell’editoria. Collabora con diverse testate giornalistiche, tra cui «The Guardian» e «Cosmopolitan».