Dall'autore di fama mondiale, vincitore di tutti e tre i maggiori premi letterari russi (Russian Booker Prize, Russian National Bestseller, Big Book Prize) dopo Capelvenere (Grinzane-Cavour 2007) ecco l'ultima opera di Mikhail Shishkin.
Una donna, un uomo, lettere d'amore. Una casa estiva, il primo amore. Due persone che si scrivono di tutto. Cosa potrebbe esserci di più semplice e normale? Fino a quando scopriamo che le cose non sono come sembrano.
Romanzo sui misteri della vita e sull'accettazione della morte, che mette tutto in prospettiva. La parola scritta è la chiave, così come l'amore.
"Per esistere devi vivere, non nella tua mente, che è così inaffidabile… ma in quella di un'altra persona, e non una persona qualunque, ma quella che ha a cuore la tua esistenza".