L'autore, un anonimo maggiore dei bersaglieri, rievoca la sua esperienza durante la campagna contro il brigantaggio che nel periodo post-unitario interessò il sud d'Italia.
Nel pubblicare questo piccolo mio lavoro non ho avuto altro scopo tranne quello di ricordare in qualche modo alla giovine generazione quei giorni funesti e pericolosi attraversati dall'Italia, quando ad un tempo, guerreggiando contro lo straniero e rovesciando troni, al grido di Vittorio Emanuele Re d'Italia agognava all'unificazione della Patria. Senza note, ho scritto ciò che è rimasto più impresso nella mia mente, per cui spero essere perdonato se dopo tanti anni fossi incorso in qualche errore di cronologia, ed avessi errato talvolta nell'apprezzare le cose accadute. Giudichi benignamente il Lettore l'opera mia e riponga nella memoria quegli aneddoti, che per quanto interessanti ed istruttivi, la storia troppo spesso trascura. Se questo riuscirò ad ottenere sarà largo compenso alla per me non poca fatica.