Uno degli ultimi dialoghi di Platone in ordine cronologico, è la prosecuzione ideale del Timeo del quale riprende i protagonisti e lo stesso tono drammatico. Rimasto incompiuto, secondo alcuni studiosi doveva essere la parte centrale di una trilogia. A rendere particolarmente interessante questo testo è il racconto del mito di Atlantide e il concetto di utopia politica che si affaccia tra le pagine come punto di arrivo del grande filosofo. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.