Medea e Giancino sono due giovani esclusi che, nella reciproca solitudine, si incontrano ai margini di una società che non trova per loro nessun posto. L'amore tra i due non basterà, tuttavia, a salvare i due protagonisti, che attraverseranno giorno per giorno un'esistenza fatta di espedienti e spostamenti continui, senza la volontà né la capacità di integrarsi nella comunità esterna. Il mondo là fuori, nel suo inarrestabile avanzamento e nelle sue false promesse, rimarrà per sempre per Giancino e Medea qualcosa di impenetrabile.
Giovanni Descalzo (1902 – 1951) è stato uno scrittore e poeta ligure della cosiddetta seconda generazione, insieme ad Adriano Grande e Angelo Barile. Per anni marinaio, contadino, operaio per la Fabbrica Italiana Tubi per necessità, riuscì infine ad affermarsi nel panorama letterario dell'epoca, firmando numerosi romanzi, prose liriche e centinaia di racconti per giornali e riviste.