Isole dell'abbandono
Vita nel paesaggio post-umano
Description of book
Libro dell’anno per “Sunday Times” e “The Times”Shortlisted per il Baillie Gifford Prize, il Wainwright Conservation Award e il British Academy AwardTra reportage e saggio narrativo, uno dei libri più belli e importantidi questi anni sul rapporto uomo-natura e su come questa possa ancora sorprenderci e darci ulteriore speranza.Dalla Chernobyl post-nucleare alle più remote isole inglesi, passando per Detroit e le sue strade e case abbandonate, le montagne della Tanzania e i Caraibi, fino alla Francia e alle regioni minerarie della Scozia, Cal Flyn con la sua prosa splendida e incredibilmente precisa ci guida attraverso una originale e inaspettata ricognizione di luoghi dismessi dall’uomo e adesso nuovamente regno della natura.Isole dell’abbandono è un libro straordinario e davvero unico che racconta zone industriali e avamposti di un progresso umano ora inutile e obsoleto lasciati a loro stessi dalla civilizzazione – città fantasma, terre di nessuno, miniere abbandonate, isole pressochè dimenticate – e come la natura ne stia riprendendo possesso nonostante l’opera distruttrice dell’uomo.Allo stesso tempo reportage sorprendente, luminosa riflessione sul nostro rapporto con la natura e testimonianza di inaspettata speranza per la sopravvivenza della Terra, Isole dell’abbandono è stato indicato tra i migliori libri di lingua inglese del 2021 sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti ed è in corso di traduzione in varie lingue.