Oltre Marie ci offre uno sguardo trasversale sulla questione di genere nella scienza. Le autrici riflettono sulla retorica di neutralità e imparzialità che caratterizza il mondo scientifico e su come la scienza venga raccontata attraverso storie di singoli individui geniali, alimentando così stereotipi, pregiudizi e falsi miti. Marie Curie stessa è simbolo di questa narrazione: la scienziata eccezionale, l’eroina arrivata all’apice del successo con le sue sole forze. E se non fosse così? Oltre Marie ci propone un nuovo modo di pensare e di fare scienza: scegliere la prospettiva di genere per prendere in considerazione più sguardi possibile e garantire finalmente un sapere più ricco e plurale.