Il mistero delle cose non si esaurisce mai, rigenerandosi come post mortem l’Araba Fenice, l’uccello magico esempio di resilienza sempiterna.
I misteri della vita e della morte ci riportano al fenomeno della trasfigurazione o ancor meglio del trasfigurarsi. Ecco allora come un simpatico draghetto (il protagonista di Bresciamella) si ripresenti al mondo in veste di uomo dei monti, dopo essere obbligatoriamente ripassato dalla fase originaria di sauro submariner.
Le valli di Brescia fanno parte del patrimonio sia genetico che culturale del drago e dell’uomo, è dunque presumibile che misteriosi memi profondano alle menti dei protagonisti dei due libri l’irresistibile energia dell’Essente.
Bresciamella bis altro non è che la rinascita dell’Essente, trasfigurato da ass-ente a pre-sente…