Nerone Crespi soffre di "fuga dissociativa", una forma di amnesia che gli impedisce di ricordare il suo passato. Una sera, mentre rovista nella spazzatura in mezzo alla strada, un uomo nudo, coperto di sangue, gli indica la finestra di un palazzo. Scappando, Nerone si scontra con Angela Delfino, la "sbirra", una poliziotta dell’antidroga che ha deciso di mollare la divisa. I due, nonostante un rapporto conflittuale, collaboreranno per indagare su quanto visto da Nerone nella finestra. Nonostante la memoria dell’uomo sia offuscata dal trauma, insieme scopriranno il legame con un altro omicidio e con una misteriosa fotografia scattata negli anni ottanta chiamata ‘I bambini di Escher’...
Paolo Pedote, classe 1966, è un critico letterario e scrittore italiano. Dopo diverse pubblicazioni saggistiche, Pedote esordisce nella narrativa con 'I bambini di Escher", un noir forte e crudo.