L’avaro e superbo tiranno di Sardis, si addormenta ubriaco sulle rive del fiume Pattolo. Gli appaiono durante una fresca notte d’estate una donna ragno, una civetta dagli occhi azzurri, un satiro danzante e una ninfa amorosa. Quest’ultima porta al collo una collana anticamente forgiata dal dio Vulcano per la moglie Venere, un gioiello che possiede il potere d’innamorare chiunque si trovi intorno a chi lo indossa. Il re si lascia irretire nell’incantesimo d’amore ma non rinuncia all’ossessione della sua vita: l’oro, il potere, la ricchezza. Più volte il consigliere Gorgia viene a cercarlo per eventi gravi che richiedono la sua presenza a corte, ma il tiranno trascura i suoi doveri e lo attende un’amara lezione. Il testo in ottava rima segue le tre unità aristoteliche di spazio, tempo e azione, come nel teatro greco. Un coro assolve la funzione del narratore, descrivendo le azioni dei personaggi, che parlano in prima persona. L’operetta è impreziosita da 7 tavole illustrate in formato poster. Disponibile anche in audiolibro narrato dalla voce dello stesso autore, con musiche di Kevin McLeod.