Il latino arcaico: da Livio Andronico a Terenzio. Le parole della politica. Il latino nel carattere umano. Giovenale e Livio
Buchbeschreibung
In questo volume apprendiamo come trasformarono la lingua i primi grandi autori della latinità: Livio Andronico, che tradusse l’Odissea omerica, Nevio, che compose il Bellum Poenicum, Ennio, con i suoi Annales, e infine i commediografi Plauto e Terenzio. Scopriamo come erano articolate le classi sociali e ci inoltriamo nel lessico della politica. È quindi la volta delle sentenze, che ci riportano con i piedi per terra («carmina non dant panem»: difficile campare con la letteratura), prima di renderci conto di cosa vuol dire davvero, e cioè etimologicamente, essere audaci o felici, generosi o prudenti. I passi scelti vengono da Giovenale, maestro della satira, e da Livio, storico di grandissima importanza. Infine, nell’appendice grammaticale, ecco i verbi deponenti.