Il mio Carso è l’opera principale - nonché suo unico romanzo - dello scrittore triestino Scipio Slataper. Lo stile è riconducibile al frammentismo lirico tipico dei “vociani”, il periodare è secco, asciutto e la lingua è piuttosto varia e manipola spesso il periodare con “invenzioni” grammaticali. Questa edizione è stata interamente controllata ma, al di là di qualche lievissima normalizzazione, il testo conserva intatto il singolare “slang” semidialettale dell’autore e la sua peculiare e bizzarra scelta lessicale.