Figlio di un noto giocatore di cricket costretto anzitempo al ritiro, Victor Stott fin dalla nascita si rivela un bambino speciale. Inizialmente scambiato per un minorato, ben presto è chiaro a tutti che si tratta di un bambino prodigio, che a sei anni conosce a menadito tutta la filosofia antica e moderna. Non tutti però sono ammirati dal "Prodigio dell'Hampdenshire", attorno a cui cresce un'aria di diffidenza e di mistero. Uno dei primi esempi di narrativa dedicata alla figura di un bambino prodigio, Il Prodigio tratteggia magistralmente un quadro di inquietudine e soprannaturale.