La protesta e l’amore è stato pensato come un libro spurio e trasversale. Un focus svagato e divagante sui giorni, i dischi e i pensieri di Luca Bonaffini.
Un altro modo per raccontare la faccia oscura della luna che continua a spuntare dal monte ma non per tutti. Prendetela come una storia esemplare, piovuta dritta dal B-side del cantautorato italiano. Dove la “B” è da assumersi come collocazione imposta (a volte auto-imposta). Tutt’altro che una diminutio, o una sottospecie.
Luca Bonaffini scrive-canta-suona per sé e per gli altri da trent’anni buoni. Lo fa gettando il cuore oltre ogni ostacolo, per chi ha orecchie e testa per intendere. Lo fa perché non saprebbe fare altrimenti. Lo fa con ostinazione prima ancora che per atto di sincerità.
Questo libro raccoglie molto della sua storia – l’anti-epica di un attraversatore di sogni, riff, facce da rock and roll (o, insomma, giù di lì) – così come è venuta fuori dagli incontri che ho avuto con lui nel corso del tempo.
Spero vi piaccia e che vi faccia anche incazzare. Un po’ come succede nella vita quando siamo alle prese con la protesta e l’amore.